domenica 19 luglio 2015

MA CHE CALDO FA....RINFRESCHIAMOCI CON......

Quest' anno l' estate è davvero calda ma non lamentiamoci, il tempo è davvero bello e le nostre erbe stanno producendo proprio bene!
Viste le temperature le nostre piante hanno sempre bisogno di acqua, infatti una buona parte del nostro tempo lo impieghiamo per annaffiare.
Cosa serve invece al nostro corpo per rinfrescarsi e resistere al caldo?
Abbiamo bisogno di cibi freschi e leggeri, tante insalate e verdure, frutta cruda, pochissimo cibo animale (per chi lo mangia), tra i cereali meglio preferire quelli seminterrati  rispetto agli integrali e, quando li si consumerà sotto forma integrale, scegliere quelli meno riscaldanti (più Yin) come Quinoa e Amaranto. Un ottimo piatto estivo sono le insalate di cereali o di pasta. Il Tofu è una buona fonte di proteine, consumatelo 1 volta la settimana e mai crudo, se volete aggiungerlo alle vostre insalate o preparare una gustosa Caprese ricordatevi di bollirlo sempre per 8/10 minuti in acqua leggermente salata. Un' altra buona fonte di proteine ci viene dai legumi anche loro ottimo ingrediente per insalate e piatti freddi.
Per quanto riguarda i grassi, riduciamo quelli usati in cottura e usiamoli per condire direttamente nel piatto. Gli oli crudi, più yin di quelli cotti, tenderanno a muoversi verso la periferia e la superficie del corpo, nutrendo e proteggendo la pelle.
E i dolci? Quali consumare per rinfrescarci davvero?
Ora voi direte: un bel gelato! E invece no!
Il gelato (e la granita) è un cibo molto Yin e tenderà quindi effettivamente a raffreddaci ma.......
La sua composizione a base di zucchero, latte e frutta nel migliore dei casi, quasi sempre troveremo anche panna, addensanti, emulsionanti, coloranti ed altre sostanze chimiche totalmente estranee alla nostra natura di essere umano, combinati assieme determinerà la formazione di muco che verrà emesso attraverso le vie aeree superiori.
Se non svolgiamo tanta attività fisica all' aperto e magari non siamo in perfette condizioni di salute, consumare molti gelati porterà ad un accumulo di muco nei seni frontali o mascellari, o nell' orecchio interno e darà origine nel tempo a sinusiti e otiti proprio perché l' energia fredda di questo alimento favorisce un processo di accumulo e ristagno.
Gli organi della fase Terra saranno saranno sottoposti ad un forte stress da parte del gelato, il sapore dolce concentrato tenderà ad indebolirli e la tendenza ascendente della sua energia ne ostacolerà le funzioni. In particolare la milza ed il sistema linfatico soprattutto ne saranno molto indeboliti e, a lungo andare, anche le difese dell' organismo risulteranno indebolite.
Usiamo comunque il buon senso, non dobbiamo bandire il gelato dalla nostra dieta ma considerarlo un' eccezione e scegliere quelli di ottima qualità senza sostanze chimiche e aromatizzanti.
Quei bei gelati cremosi che non si sciolgono mai sono pieni di emulsionanti, addensanti e panna, lasciamoli perdere, leggiamo sempre la lista degli ingredienti, meno cose ci sono e meglio è.
Soprattutto non consideriamolo mai un alimento.
Se vogliamo rinfrescarci davvero prepariamo noi stessi dolci leggeri e sani a base di frutta fresca, una semplicissima ricetta, alla portata di tutti è la KANTEN.


KANTEN DI ALBICOCCHE ALLA LAVANDA 

- 500 gr di albicocche mature 
- 500 ml di succo di mela limpido o 500 ml di acqua dolcificata con 100/150 gr di sciroppo di riso 
- i fiori di 2 o 3 spighe di lavanda racchiusi in una garza 
- 4 gr di agar agar 
- 1 pizzico di sale  

Le istruzioni per realizzarla le trovate QUI 




 

 




mercoledì 20 maggio 2015

NOSTALGIA

 Salve a tutti, 
ieri sono passata dal mio blog abbandonato e ho sentito nostalgia, così mi son detta: "E se tornassi?" 
Così eccomi qua, i pezzi di vita trascorsa da raccontare sono davvero troppi per un post, così mi limito a festeggiare il ritorno regalandovi un dolcino sano e 'facile facile' nel quale non possono mancare le mie adorate Erbe Aromatiche. 
E' un dolce che ho realizzato pensando alla prima colazione infatti ho utilizzato il Rosmarino che ha proprietà energetiche, tonificanti, rinvigorenti, e ci aiuterà perciò ad aumentare la concentrazione e ad essere più attivi; ho utilizzato anche la Cannella, spezia dalla natura calda e dal sapore dolce/piccante che, in sinergia con il Rosmarino, mette in moto la nostra Energia ed agisce anche come stimolante cognitivo migliorando la memoria; un' altra proprietà da non trascurare è la sua capacità di ridurre l' indice glicemico, quindi nei dolci sta proprio bene! 



MUFFIN DI MELE ALLA CANNELLA E ROSMARINO 

-300 gr di farina 'tipo 2' 
-100 gr di farina di riso 
-50 gr di mandorle + 1 cucchiaino di semi di lino il tutto ridotto in farina 
-1 bustina di cremortartaro + mezzo cucchiaino di bicarbonato 
-1 cucchiaino di cannella 
-1 cucchiaino e mezzo di aghi di rosmarino tritati 
-la scorza grattugiata di un limone 
-un pizzico di sale marino integrale
-75 ml olio evo delicato 
-200 gr di sciroppo di riso 
-150 ml di succo di mela limpido 
-2 mele golden 

Miscelate in una ciotola tutti gli ingredienti secchi, riunite gli ingredienti umidi nel bicchiere del frullatore ad immersione, frullate bene il tutto ed unite agli altri. Mescolate bene fino ad ottenere un composto non troppo liquido, a questo punto incorporate le mele tagliate a pezzetti.  
Riempite i pirottini per muffin fino a 3/4 del loro volume. Infornate alla temperatura di 170° per 25 minuti circa, consiglio sempre di controllare perché non tutti i forni sono uguali. 
Una volta pronti sfornate e lasciate raffreddare sulla gratella.
Provateli al mattino con una buona tisana, del tè kukicha o con la bevanda che preferite. 



mercoledì 24 luglio 2013

SCAMPOLI D' ESTATE......CON RICETTA

Luglio é il mese in cui raccogliamo l' Origano, l' essiccatoio é quasi pieno e siamo perciò avvolti dal suo aroma persistente che, in questo periodo,  prevale su tutti gli altri.


Il caldo adesso si fà sentire e la pioggia, come sempre in questa stagione, non cade praticamente mai quindi siamo molto impegnati nelle annaffiature dell' orto e del giardino nel quale ci sono due nuovi arrivi

i particolari fiori della Monarda (Monarda Fistulosa)


e le simpatiche e colorate (bianche, rosa, fucsia) Cosmee (Cosmos bipinnatus)


Il primo pomeriggio è il momento più caldo della giornata, fuori non si può stare e così ne approfitto per cucinare e creare nuove ricette come questi biscottini salati che ho preparato qualche giorno fà e che sono felice di condividere con voi! Buona estate! 

CRACKERS RUSTICI DI AVENA E SEGALE AROMATIZZATI AL ROSMARINO 

-100 gr di fiocchi di avena piccoli  
-100 gr di farina di segale bianca 
- 2 cucchiaini di cremortartaro 
-100 ml di acqua 
-100 ml di olio evo (io il mio monocultivar taggiasca) 
-rosmarino fresco tritato a piacere 
-sale marino q.b. 
Inutile dire che tutti gli ingredienti provengono da agricoltura biologica! 
Tritare i fiocchi d' avena nel mixer fino ad ottenere una farina piuttosto grossolana, aggiungerli alla farina di avena già miscelata con il cremortartaro, il sale, e il rosmarino;
unire alle farine l' olio e l' acqua già emulsionati ed impastare fino ad ottenere un composto sodo, avvolgere nella pellicola e mettere in frigorifero per almeno mezz' ora. 
Tirare con il mattarello una sfoglia non troppo sottile (circa 4 mm) e tagliare i crackers nella forma desiderata. Infornare a 170° per 30 minuti circa.  

   



  

venerdì 24 maggio 2013

MA L' ORTO VUOLE DAVVERO 'L' UOMO MORTO'?

Ciao, ogni tanto ritorno! Oggi in particolare sono tornata per parlare di un argomento che mi sta a cuore e sul quale riflettevo stamattina mentre mi aggiravo nel semenzaio a controllare i progressi delle mie piantine. Il titolo del post me lo ha suggerito una simpatica canzoncina che mi frulla in testa da qualche giorno e che ci illustra in modo simpatico i benefici di COLTIVARSI L' ORTO!
L' antica frase 'L' orto vuole l' uomo morto' ci rimanda ad immagini nelle quali si vedono uomini e donne chini sotto il sole a zappare la terra la quale (ingrata!!) ripaga con miseri raccolti a costo di grandi fatiche.
Beh, non è proprio così, se ci avviciniamo all' agricoltura in modo pulito e consapevole provando ad autoprodurci un po' di verdura ci si aprirà un piccolo universo capace di risevare piacevoli sorprese e grandi benefici salutistici, psicologici ed economici.
Non è necessario vivere in campagna o possedere un pezzo di terra per godere del piacere di un orto domestico, basta un balcone sul quale piantare, oltre ai gerani, anche pomodori, insalate, fragole zucche e zucchine. Scoprirete in poco tempo quanto sia bello ed appagante, soprattutto per i bambini, veder germogliare le piante e maturare i frutti (anche i pargoli più restii al consumo della verdura saranno contenti di mangiare quello che hanno prodotto dimenticando tutte le lagne!).
Se poi avete una villetta sappiate che avere un giardino di frutta e verdura è la nuova tendenza, ci sono architetti del paesaggio che creano stupendi orti-giardini dall' aspetto estetico stupefacente.
Sempre nelle città sono sempre più numerose le esperienze degli 'orti comunitari' gestiti dai cittadini, questa pratica ha avuto l' effetto di strappare vaste aree incolte delle periferie cittadine al degrado e all' incuria trasformandole in 'oasi di pace' all' interno della società nelle quali coltivare, oltre ai prodotti della terra, anche i rapporti umani; scopriamo così anche la funzione sociale dell' orto visto  come centro di aggregazione e collaborazione.
Si coltivano gli orti anche in carcere e nelle comunità psichiatriche, in queste realtà entra in funzione l' aspetto curativo dell' agricoltura che si è rivelata efficace per la riduzione dei conflitti e del disagio.
E poi....e poi ci sono quelli come noi che hanno scelto di vivere in campgna e che possono affermare che, sicuramente a coltivare l' orto si fà fatica, ma la soddisfazione ripaga!
Chiudono queste mie riflessioni con le parole di Roger Doiron: "....il cibo è una forma di energia, é ciò che ci alimenta ed é allo stesso tempo una forma di potere. Quando incoraggiamo la gente a produrre il proprio cibo la incoraggiamo a prendere il potere nelle proprie mani: potere sulla dieta, potere sulla slute e un po' di potere sul portafogli. E' quindi un atto sovversivo perchè incoraggia a sottrarre il potere a qualcuno che lo detiene".
Pensate ancora che fare l' orto porti solo alla tomba?
Vi lascio con alcune immagini di vita che sboccia rubate nel semenzaio.












Germogli di Basilico














                     Giovani piantine di Pomodoro 'Cuore di bue'


















Primi fiori di Fragola

venerdì 17 agosto 2012

UN FRESCO DESSERT PER 'SALUTIAMOCI'

Ciao a tutti, la mia ricetta per Salutiamoci di agosto è un dessert fresco e semplicissimo da realizzare nelle calde giornate di agosto, quando si ha poca voglia di accendere il forno e cimentarsi nella preparazione di piatti elaborati. 

KANTEN DI PESCHE E ROSMARINO CON SCORZETTE DI LIMONE

-600 gr di pesche gialle mature
-500 gr di succo di mela limpido o di acqua dolcificata con 150 gr di sciroppo di riso
-il succo e la scorza tagliata a dadini piccoli di mezzo limone
-1/4 di cucchiaino di vaniglia in polvere
-3 cucchiaini rasi di agar-agar in polvere
- 2 rametti di rosmarino fresco
-1 pizzico di sale

Macerare per 20/30 minuti le pesche, pelate e tagliate a fette, con il succo e la scorza del limone, la vaniglia, ed un pizzico di sale.
In una casseruola sciogliere l' agar-agar con il succo di mela (o l' acqua con lo sciroppo di riso), aggiungere il rosmarino, portare ad ebollizione e cuocere per 2/3 minuti; lasciare in infusione fuori dal fuoco per 5 minuti, togliere il rosmarino, aggiungere le pesche e frullare. Versare in stampini individuali o in unica teglia. Lasciare solidificare in frigorifero per qualche ora.
Può essere accompagnata con una salsa fatta con yogurt di soia, sciroppo di riso (o sciroppo di acero), rosmarino fresco tritato, scorza di limone e qualche fogliolina di menta. 

La kanten è una deliziosa gelatina tipica della cucina macrobiotica che ha come ingrediente principale la frutta addensata con un' alga chiamata agar-agar; potete rifare la ricetta base sostituendo le pesche con altri tipi di frutta.  

  

martedì 26 giugno 2012

SALUTIAMO(CI) L' ESTATE

Buongiorno, è cominciata l' estate anche da voi? Qui le fioriture sono al massimo del loro rigoglio!



Partecipo di nuovo con piacere all' iniziativa Salutiamoci che questo mese é ospitata da Lo e ha come tema l' orzo; ecco allora la mia ricetta! 

ORZO TIEPIDO ALLE ERBE AROMATICHE CON MAIONESE DI TOFU 

150 gr di orzo mondo 
1 zucchina media 
2 pomodori 'cuore di bue' maturi 
un mazzo di aromatiche fresche composto da: basilico, menta, melissa, santoreggia, origano, elicriso 
sale marino integrale 
olio evo 

Per la maionese di tofu: 
150 gr di tofu scottato in acqua bollente per 5 minuti
1 punta di cucchiaino di curcuma 
un cucchiaino di senape dolce 
5 cucchiai di succo di limone
olio evo qb 
sale m.i. 

Preparate l' orzo come da ricetta base: lasciarlo in amollo una notte e cuocerlo poi con tre parti di acqua per 60 minuti. Io lo lascio poi riposare un' ora perché lo preferisco morbido. 
Tagliate a dadini la zucchina e saltatela a fuoco vivace per pochi minuti con 1 cucchiaio di olio e un pizzico di sale. 
Riunte in una ciotola capiente i pomodori privati di semi e buccia e tagliati a dadini, la zucchina e le erbe tritate, condite con sale e olio ed aggiungete l' orzo tiepido (non caldo); mescolate e lasciate riposare. 

Frullate il tofu con la curcuma, la senape, il sale, il succo di limone e l' olio fino ad ottenere una crema liscia e vellutata (aggiungete eventualmente un po' di acqua). 
Servire l' insalata di orzo tiepida accompagnata dalla maionese. 

 

             Vi saluto con l' immagine della nostra Sibel che diventerà presto mamma!
 

venerdì 18 maggio 2012

SALUTARSI E' IMPORTANTE

Sono tornata a pubblicare da poco e allora SALUTIAMOCI con questa bellissima iniziativa nella quale si parla di Cascina Rosa e del Dottor Franco Berrino. Non si dice mai troppo del legame che esiste tra cibo e malattia.




 Ecco allora la nostra cena di ieri

PISELLI FRESCHI STUFATI MISO E MENTA, POLENTINA DI MIGLIO E TEMPEH AL FORNO

600 gr di piselli freschi sgusciati (ho abbondato perchè ne ho l' orto pieno)
1 piccola cipolla
1C di shoyu
1c e 1/2 di miso d' orzo
qualche fogliolina di menta
olio evo
Stufate la cipolla con 1/2 C di olio e 1 di acqua, aggiungete i piselli, lo shoyu, le foglie di menta spezzettate e acqua ( i piselli non devono essere coperti). Cuocere fino a farli diventare teneri e due minuti prima di togliere dal fuoco aggiungere il miso sciolto in un po' di brodo di cottura dei piselli.

Per la polentina di miglio ho semplicemente cotto il miglio lavato in quattro parti di acqua bollente salata per 30 minuti e poi ho frullato. Controllate la consistenza aggiungndo eventualmente acqua calda.

Dopo avere affettato un panetto di tempeh l' ho messo in una pirofila di ceramica, condito con olio e shoyu e passato in forno a 200° per circa 20 minuti.

Mettete nei piatti e condite la polentina con un filo di olio evo ( io monocultivar taggiasca delle mie olive).


In questo periodo ho sempre poco tempo, le mie preparazioni culinarie sono per forza di cose molto semplici, anche la presentazione lascia un po' a desiderare ma il principio veramente importante è preparare (quasi sempre) pasti sani ed equilibrati.